Rigenerazione Ossea Guidata Nel Mascellare Anteriore Atrofico Con Membrane Riassorbibili

[Giacomo Tarquini]

Viene presentato un caso clinico di Rigenerazione Ossea Guidata (G.B.R.) per risolvere una vasta atrofia ossea nel mascellare anteriore secondaria ad estrazione dell' elemento 1.3 ritenuto: l' immagine CBCT mostra la situazione dei tessuti duri dopo l' estrazione dell' elemento incluso

 

 

In seguito, vengono programmate anche le estrazioni degli elementi 5.3 e 1.2 poiche' giudicati non mantenibili

 

 

Aspetto del sito atrofico al termine del periodo di guarigione dei tessuti molli

 

 

Modificato Gennaio 4, 2021 da Giacomo Tarquini

[Giacomo Tarquini]

Dopo aver scheletrizzato l' area di interesse, e' possibile apprezzare un vasto difetto osseo con estrinsecazione prevalentemente palatale

 

 

 

Si esegue una procedura di lembo palatino assottigliato

 

 

 

Si verifica il grado di passivita' del lembo buccale

 

 

 

Modificato Luglio 30, 2017 da Francesco Simoni

[Giacomo Tarquini]

Accesso alle cavita' midollari mediante inserto piezoelettrico

 

 

Inserimento di 2 impianti in sede 1.3 e 1.2 (aspetto occlusale)

 

 

Inserimento di 2 impianti in sede 1.3 e 1.2 (aspetto buccale)

 

Modificato Luglio 30, 2017 da Francesco Simoni

[Giacomo Tarquini]

Membrana barriera di tipo riassorbibile iallocata a protezione del difetto osseo

 

 

Innesto con biomateriale di origine eterologa

 

 

 

La membrana barriera viene fissata con pins in titanio

 

 

Una seconda membrana viene posizionata e fissata mediante pins in titanio

 

 

Modificato Gennaio 4, 2021 da Giacomo Tarquini

[Giacomo Tarquini]

Sutura in doppia linea con filo riassorbibile

 

 

 

RX di controllo postoperatoria

 

Modificato Luglio 30, 2017 da Francesco Simoni

[Giacomo Tarquini]

Al termine di un adeguato periodo di guarigione si procede al controllo clinico e radiografico del sito

 

 

 

RX di controllo a 6 mesi

 

 

La gengiva aderente viene giudicata insuffciente per spessore e ampiezza

 

 

Modificato Gennaio 4, 2021 da Giacomo Tarquini

[Giacomo Tarquini]

Scopertura degli impianti mediante lembo a spessore parziale

 

 

Rimozione dei mezzi di sintesi

 

 

Aspetto dell' area rigenerata

 

 

Confronto tra la situazione pre e postoperatoria

 

Modificato Gennaio 4, 2021 da Giacomo Tarquini

[Giacomo Tarquini]

Applicazione delle healing screws

 

 

Una matrice collagenica tridimensionale viene suturata nell' intradosso del lembo a riposizionamento apicale

 

 

 

Particolare della matrice collagenica tridimensionale

 

 

Sutura con punti a materassaio orizzontale incrociati

 

 

Modificato Gennaio 4, 2021 da Giacomo Tarquini

[Giacomo Tarquini]

Controllo RX endorale

 

 

Le immagini seguenti testimoniano l' incremento nella qualita' e quantita' dei tessuti moli

 

 

 

Confronto tra la condizione pre e postoperatoria (protesi provvisoria in situ)

 

 

 

 

Il pz viene di seguito reinviato al Collega di riferimento per la finalizzazione protesica

 

un saluto

Giacomo

 

 

Modificato Luglio 30, 2017 da Francesco Simoni

[Giuseppe Riccardi]

complimenti per il caso condotto con la solita maestria

hai valutato la possibilita' di usare inserire un solo impianto in zona 13 protesizzando il 12 come cantilever?

esteticamente si ha piu' margine di manovra in questa maniera

eliminando lo spazio interimplatare dove la papilla non e' mai naturale e ottenendo un incisivo laterale piu' corto

ciao giuseppe