GBR Con Membrane Non Riassorbibili (PTFE) Nella Terapia Delle Periimplantiti

[Giacomo Tarquini]

Sempre in risposta alla domanda di Giulio Sbarbaro (membrana riassorbibile vs non riassorbibile) vorrei sottolineare come in quest'altro caso clinico cambia la morfologia del difetto osseo e con essa la scelta del materiale:

http://www.odontoline.it/forum/index.php?showtopic=21248&page=1

 

Spero di aver risposto in maniera sufficientemente esauriente... se così non fosse, non esitate a chiedere ancora

 

ciao

Giacomo

[Sergio Rotondo]

In un topic di qualche tempo fa proponevi un diverso procedimento di decontaminazione implantare (con ac. citrico, tetraciclina, H2O2) : lo ritieni sempre valido o hai ritenuto di doverlo cambiare ? Grazie.

[Giacomo Tarquini]

Cita

In un topic di qualche tempo fa proponevi un diverso procedimento di decontaminazione implantare (con ac. citrico, tetraciclina, H2O2) : lo ritieni sempre valido o hai ritenuto di doverlo cambiare ? Grazie.

 

Come già detto non esiste al momento alcun consensus sui protocolli di decontaminazione implantare, quindi si "naviga a vista".

 

Personalmente sto raccogliendo casistica e sto provando da anni diverse strade (la CHX al 2% è per l'appunto una di queste) ma temo che non sarà facile arrivare nell'immediato a qualcosa di concreto.

 

un saluto

Giacomo

Modificato Gennaio 10, 2018 da Giacomo Tarquini

[Giulio Sbarbaro]

Ecco dove avevo letto relativamente all'utilizzo di una membrana riassorbibile (in effetti la morfologia del difetto osseo è differente)

[Giacomo Tarquini]

Il 16/12/2015 alle 00:11, Giulio Sbarbaro dice:

Ecco dove avevo letto relativamente all'utilizzo di una membrana riassorbibile (in effetti la morfologia del difetto osseo è differente)

 

Nella selezione del tipo di membrana barriera, oltre alla morfologia del difetto osseo (parametro di fondamentale importanza) va tenuto in debito conto anche il periodo di protezione, che nelle membrane di tipo riassorbibile e' altamente incostante; questo fattore va ad inficiare pesantemente la predicibilita' delle rigenerazioni ottenute con questi materiali.

 

Se andassi a cercare nel mio archivio potrei mostrare casi risolti con membrana riassorbibile dai risultati eclatanti accanto ad altri certamente meno lusinghieri; al contrario, se applico una membrana di tipo non riassorbibile (a patto che la procedura sia eseguita lege artis) ho la certezza di avere un riisultato che sia predicibile e ripetibile al 100%.

 

Per concludere, come ama dire Carlo Tinti: "Portatemi un solo caso in cui una membrana sia rimasta coperta per 8 mesi e alla scopertura non si sia rigenerato osso, che io cambio mestiere!"

 

un saluto

Giacomo

Modificato Gennaio 10, 2018 da Giacomo Tarquini

[Giacomo Tarquini]

FOLLOW - UP A 24 MESI: IL CONTROLLO CLINICO E RADIOGRAFICO TESTIMONIANO LA STABILITA' DEI RISULTATI OTTENUTI

 

 

UN SALUTO

GIACOMO

[Giacomo Tarquini]

 

 

 

 

un saluto

Giacomo Tarquini

Modificato Maggio 28, 2018 da Giacomo Tarquini

[Giacomo Tarquini]

Da questo link e' possibile scaricare un articolo recentemente pubblicato sulla terapia rigenerativa delle periimplantiti: http://www.dental-tribune.com/e-paper/implant-tribune-italy-no-4-2017/

 

un saluto

Giacomo Tarquini

Modificato Maggio 28, 2018 da Giacomo Tarquini