Terapia Chirurgica Delle Recessioni Gengivali Mediante CAF + Innesto Di Matrice Collagenica Tridimensionale

[Daniele Mangiaracina]

Ottimo Giacomo,non c'è verso di prenderti in castagna.:-)

[Roberto Ferraro]

Ragazzi ieri sera ho avuto il piacere di ascoltare Giacomo ,che ha avuto una serata proprio dalle nostre parti e ci ha spiegato magnificamente il trattamento dei tessuti molli peridentali e periimplantari.Ebbene talmente le sue onde celebrali sono potenti,che hanno mandato in tilt i supporti tecnologici,tipo microfono riproduttore video ecc (nevvero la prima parte è reale,la seconda sono delle piccole pecche dell'organizzazione) resta il fatto che c'ha na' capoccia grande così piena di bibliografie,citazioni ecc.Ovviamente lo aspettiamo fra qualche tempo,anche per rivedere i casi che ci ha presentato e la cui evoluzione va seguita e valutata nel tempo.Quindi speriamo di riaverti dalle nostre parti prima o poi,prof.Giacomo ,c'è sempre da imparare dalle tue lezioni.Ad maiora

[Giacomo Tarquini]

Troppo buono caro Roberto... per i colleghi della Puglia che fossero interessati segnalo questo evento: https://www.odontoline.it/forum/?forumId=20

 

un saluto

Giacomo

Modificato Novembre 23, 2019 da Giacomo Tarquini

[Roberto Ferraro]

Troppo buono caro Roberto... in effetti ogni volta che mi trovo a dover parlare in Campania ricevo sempre dai colleghi una risposta di un calore e di un' umanita' che difficilmente ho riscontrato altrove... quindi grazie a tutti voi.

 

NB: rimanendo in tema gestione dei tessuti molli, per i colleghi della Puglia che fossero interessati segnalo questo evento http://www.odontoline.it/forum/index.php?showtopic=20504

 

un saluto

Giacomo

un calore quasi come una platea di colleghi.....Russi intelligenti pauca! ma ora basta così,sennò siamo off-topic

[pietro pavia]

Ciao Giacomo vorrei sapere se questo tipo di matrice può essere utilizzata anche nelle tecniche di ricopertura a tunnel in cui inevitabilmente una porzione di membrana resta al di fuori del lembo oppure è tassativa la sua ricopertura.

 

Grazie

[Giacomo Tarquini]

Da questo link e' possibile scaricare la scheda del protocollo chirurgico: http://www.bioteckacademy.com/wp-content/uploads/2016/04/20160405_DEN_SCH3_ITA-1.pdf

 

un saluto

Giacomo

[Giuseppe Lalli]

Ciao giacomo ! Sulla scheda che hai allegato c' è scritto di fissare la membrana al letto

Ricevente con punti non riassorbibili .. corretto o è un errore di scrittura? Cioè non vengono mai più rimossi i punti ? 🤔

[Giacomo Tarquini]

Ciao Giuseppe, in realtà non c'è alcun errore: la scheda clinica è riferita al caso in oggetto, nel quale, per fissare la CM ho eseguito due suture a materassaio interno che, avendo il nodo esterno, consentono quindi l'impiego di un filo non riassorbibile.

 

Laddove invece si preferisca fissare la CM con punti staccati o con un punto a materassaio esterno incrociato sarà ovviamente preferibile una sutura di tipo riassorbibile.

 

Spero di aver risposto alla tua domanda; se hai bisogno di ulteriori informazioni non esitare a chiedere.

 

Un saluto

Giacomo

[Giacomo Tarquini]

Aggiorno il topic con una scheda clinica che riassume le conclusioni di un mio articolo recentemente pubblicato su IJPRD: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28609501

 

 

 

Un saluto

Giacomo Tarquini 

Modificato Novembre 23, 2019 da Giacomo Tarquini

[Giacomo Tarquini]

Il 17/12/2015 alle 09:35, pietro pavia dice:

Ciao Giacomo vorrei sapere se questo tipo di matrice può essere utilizzata anche nelle tecniche di ricopertura a tunnel in cui inevitabilmente una porzione di membrana resta al di fuori del lembo oppure è tassativa la sua ricopertura.

 

Grazie

 

La predicibilità in termini di CRC impiegando una matrice tridimensionale collagenica in associazione a tunnel technique è limitata: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/27424564/?i=5&from=collagen matrix tunnel technique

 

Per quanto riguarda la mia esperienza clinica, dopo aver eseguito un certo numero di casi con questa tecnica e avendo registrato esiti non totalmente convincenti, sono allineato sulle stesse conclusioni.

 

Al contrario, lo stesso materiale lasciato esposto a protezione di impianti postestrattivi immediati, offre invece risultati clinici eccellenti:

 

CASO N° 1:

 

 

CASO N° 2:

 

 

Un saluto 

Giacomo Tarquini 

Modificato Maggio 1, 2019 da Giacomo Tarquini