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Impianti Postestrattivi Immediati: Gestione Dei Tessuti Duri E Molli


Giacomo Tarquini

Risposte migliori

Fernando Ricci
STAFF

Mitico il lembo VIP-CT di Sclar! Grande Giacomo! :shippy:

 

PS In realtà sono molto contrariato :moltoarrab: . Ne ho uno di due anni fa che non mi sono mai deciso a postare :cry2:. E' un guaio invecchiare. Meglio farsi da parte per i colleghi giovani e talentuosi come te... (Non è vero, appena trovo il tempo lo posto :biglaugh: )

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Giacomo Tarquini
STAFF

Caro Fernando sei gentilissimo come al solito, però primo non sono grande ma solo alto, secondo non sono talentuoso ma solo di tanto in tanto fortunato, terzo.......... purtroppo non sono più neanche giovane!

:biglaugh::biglaugh::biglaugh:

Ciao
Giacomo

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Giacomo Tarquini
STAFF

allora niente di speciale avrei fatto

incisione in cresta spostata palatalmente dove coincide con il profilo palatale dell'emergenz implantare

continuo intrasulculare sull'aspetto vestibolare dei denti adiacenti per circa mezzo dente, rimanendo a spessore parziale e creand una tasca vestibolare alla sede dell'impianto

moncone di guarigione

prelievo di connettivo da palato che che inserisco nella tasca vestibolare, se necessario punto di sutura per tenerlo in posizione che passa attraverso il lembo vestibolare,

sutura mesiale e distale al moncone di guarigione per riaccollare il lembo

giuseppe

Grazie mille per la dettagliata spiegazione; adesso mi è tutto più chiaro.

 

Una domanda: facendo come dici tu, hai un'ampia porzione di lembo che si "appoggia" sulla superficie buccale della vite di guarigione (sempre se ho ben capito) e, a dirti la verità, mi sembra tutto tessuto "sprecato".

 

Non credi che sarebbe meglio posizionare il lembo apicalmente a coprire l'innesto di TC? Prenderesti i classici due piccioni con una fava :lol:

 

Scusa la mia pedanteria ma credo che il bello del forum siano proprio le occasioni di confronto come questa.

 

Grazie ancora :)

Giacomo

Modificato da Giacomo Tarquini
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Giuseppe Riccardi

 

allora niente di speciale avrei fatto

incisione in cresta spostata palatalmente dove coincide con il profilo palatale dell'emergenz implantare

continuo intrasulculare sull'aspetto vestibolare dei denti adiacenti per circa mezzo dente, rimanendo a spessore parziale e creand una tasca vestibolare alla sede dell'impianto

moncone di guarigione

prelievo di connettivo da palato che che inserisco nella tasca vestibolare, se necessario punto di sutura per tenerlo in posizione che passa attraverso il lembo vestibolare,

sutura mesiale e distale al moncone di guarigione per riaccollare il lembo

giuseppe

Grazie mille per la dettagliata spiegazione; adesso mi è tutto più chiaro.

 

Una domanda: facendo come dici tu, hai un'ampia porzione di lembo che si "appoggia" sulla superficie buccale della vite di guarigione (sempre se ho ben capito) e, a dirti la verità, mi sembra tutto tessuto "sprecato".

 

Non credi che sarebbe meglio posizionare il lembo apicalmente a coprire l'innesto di TC? Prenderesti i classici due piccioni con una fava :lol:

 

Scusa la mia pedanteria ma credo che il bello del forum siano proprio le occasioni di confronto come questa.

 

Grazie ancora :)

Giacomo

 

in realta' lo spessore del connettivo inserito fa si che il lembo rimanga piu' apicale rispetto alla posizione di partenza,

riposizionarlo apicalmente fare be perdere altezza al tessuto anche se si guadagnerebbe in spessore.

a me piace usare tappi di guarigione stretti e acccollare il tessuto in maniera da avere stoffa per ottenere un tunnel stretto e profondo con cui lavoreare con l'emergenza del moncone( che tra l'altro eseguo sullo stesso stile di quella che hai mostrato)

i lembi che hai mostrato pero' sono sicuramente di piu' fine chirurgia, o per lo meno non sono cosi' comuni- e grazie per averli mostrati. anche se credo che la chiave del successo sia stata soprattutto il posizionamento superpreciso che hai ottenuto

giuseppe

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Antonio Pappagallo

Ciao Giacomo, complimenti per il caso e grazie per la tua didattica.

Only 2 ?

la prima: è veramente difficile eseguire ex atraumatiche soprattutto sui canini.Alcune volte,anzi spesso la parete ossea buccale è sottile e fortemente adesa alla radice anzi è meglio dire il contrario,la radice alla parete ossea.Dunque,come procedere?Spesso tra radice e osso non ci passa manca un capello.

seconda: tu mi insegni che la chirurgia va programmata prima.Se avessi avuto una deiscenza o una fenestrazione,quale sarebbe stato il tuo piano B?

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Giacomo Tarquini
STAFF

Addendum: per amore di precisione va detto che, nonostante il lembo peduncolato palatale sia sempre stato attribuito ad Anthony Sclar (pubblicato su Quintessence nel 2003 e definitivamente "consacrato" nel textbook del 2004) fu in realta' Fouad Khoury a pubblicarlo gia' nel 2000 su IJOMI.

 

F. Khoury (2000)

 

post-729-0-63098600-1405665978_thumb.jpg

 

post-729-0-12953500-1405665980_thumb.jpg

 

A. Sclar (2004)

 

post-729-0-68868800-1405665982_thumb.jpg

 

:oo446::oo446::oo446:

 

 

 

 

 

 

 

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Giacomo Tarquini
STAFF
Il 17/7/2014 alle 23:12, Antonio Pappagallo dice:

è veramente difficile eseguire ex atraumatiche soprattutto sui canini.Alcune volte,anzi spesso la parete ossea buccale è sottile e fortemente adesa alla radice anzi è meglio dire il contrario,la radice alla parete ossea.Dunque,come procedere?Spesso tra radice e osso non ci passa manca un capello.

 

Ciao Antonio, hai posto due ottime domande.

 

Possiamo suddividere la tecnica estrattiva negli elementi monoradicolati in due gruppi:

 

1) TECNICA SENZA RIZOTOMIA

 

2) TECNICA CON RIZOTOMIA

 

-------------------------------------------------------

 

TECNICA ESTRATTIVA SENZA RIZOTOMIA

 

OPZIONE 1) oggi il mercato mette a disposizione una varieta' pressoche' infinita di inserti piezoelettrici, tra i quali e' veramente difficile non riuscire a trovare quello che fa al caso nostro

 

Allego qualche foto presa da un mio vecchio caso clinico; notare come con il piezo sia riuscito a mantenere la sottilissima parete buccale del canino.

 

post-729-0-02132700-1405676583_thumb.jpg

 

post-729-0-82472500-1405676605_thumb.jpg

 

post-729-0-29229500-1405676628_thumb.jpg

 

post-729-0-34242200-1405676670_thumb.jpg

 

OPZIONE 2) se non hai il piezo, puoi sempre utilizzare una lama Beaver martellandola delicatamente a mo' di periotomo

 

post-729-0-72356000-1405676718.jpg

 

 

TECNICA ESTRATTIVA CON RIZOTOMIA

 

Nel caso non si riesca a portare a termine l' ext in maniera atraumatica con le tecniche sopra illustrate, si rendera' necessario dividere longitudinalmente la radice e procedere alla rimozione dei due frammenti separatamente.

 

Ti mostro alcune immagini tratte da un interessante lavoro di Al-Harbi

 

Minimizing Trauma During Tooth Removal: A Systematic Sectioning Approach
THE EUROPEAN JOURNAL OF ESTHETIC DENTISTRY
Vol. 5, N°3 2010
Saad A Al-Harbi
 
post-729-0-56306800-1405677011_thumb.jpg
 
post-729-0-77811600-1405676937_thumb.jpg
 
post-729-0-49523600-1405676934_thumb.jpg
 
post-729-0-08262900-1405676941_thumb.jpg
 
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Giacomo Tarquini
STAFF
Il 17/7/2014 alle 23:12, Antonio Pappagallo dice:

seconda: tu mi insegni che la chirurgia va programmata prima.Se avessi avuto una deiscenza o una fenestrazione,quale sarebbe stato il tuo piano B?

 

Veniamo alla seconda domanda: se dopo aver sondato la parte interna dell' alveolo avessi trovato un importante difetto osseo avrei dovuto necessariamente cambiare strategia chirurgica.

 

OPZIONE A: fare Socket Preservation, aspettare la guarigione e inserire l' impianto a distanza di tempo

 

OPZIONE B: procedere cmq con impianto postex immediato allestendo un vero e proprio lembo per una GBR contestuale:

 

 

un saluto

Giacomo

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Stefano Granata

una piccolo contributo sul lembo palatino anticipato che mi è particolarmente caro ed utilizzo praticamente in quasi tutti i miei casi.

il lembo può essere a spessore parziale, totale, con incisione paramarginale o marginale.

può essere utilizzato come lembo nelle procedure one step oppure alla riapertura.

 

gli inventori di questa tecnica risalgono agli anni 80.

 

i primi a pubblicarli sono stati italiani (bruschi scipioni con calesini per la parte protesica). il mentore e divulgatore di queste tecniche in nord america è stato R. Odrich, uno dei padri del lembo a spessore parziale.

 

La tecnica originale prevede di utilizzare:

1-Tecnica one stage con vite di guarigione

2-un lembo a spessore parziale

3-Incisione paramarginale

 

tutto ciò per ridurre l'inevitabile contrazione dei tessuti che si hanno con tutti gli altri sistemi utilizzati (two stage e riapertura,spessore totale, e incisione marginali).

 

allego un simpatico articolo del 2001 dell'Academy of osteointegration proprio di R. Odrich, testimonianza di questa tecnica (a corollario della presentazione di tecniche di tessuti duri). il lembo nelle foto in bianco e nero è quello sopraddetto.

 

per quanto riguarda gli autori che più si sono successivamente interessati oltre a quelli già citati da giacomo suggerisco un bellissimo articolo di palacci nowzari e del 2008

 

Soft tissue enhancement around dental implants

P. Palacci & H. Nowzari Periodontology 2000, Vol. 47, 2008, 113–132

 

post-2122-0-52393900-1405680740_thumb.png

post-2122-0-84992800-1405680769_thumb.png

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Giacomo Tarquini
STAFF

a me piace usare tappi di guarigione stretti e acccollare il tessuto in maniera da avere stoffa per ottenere un tunnel stretto e profondo con cui lavoreare con l'emergenza del moncone

Condivido il tuo ragionamento; i tunnel transmucosi profondi sono senz'altro un vantaggio per il protesista.

 

Tuttavia, bisogna fare attenzione a non esagerare poiché un tragitto eccessivamente lungo potrebbe rivelarsi controproducente.

 

Ciao

Giacomo

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