Terapia Chirurgica Delle Periimplantiti: GBR Verticale Con Membrane Riassorbibili

[Giacomo Tarquini]

Viene presentato un caso di rigenerazione ossea guidata verticale con membrane riassorbibili per risolvere un difetto osseo verticale secondario a periimplantite.

 

Foto cliniche

 

 

Presenza di sanguinamento al sondaggio periimplantare (mBI sec. A. Mombelli)

 

 

 

 

sondaggi e RX endorale

 

 

 

Il sondaggio periimplantare non puo' essere considerato una misurazione affidabile come il sondaggio parodontale; per questo motivo deve essere sempre integrato da un esame RX

Modificato Giugno 17, 2019 da Giacomo Tarquini

[Giacomo Tarquini]

Dopo aver estratto l' elemento dentario adiacente all' impianto si attende la guarigione dei tessuti molli e si espone la cresta ossea alveolare con un lembo a tutto spessore.

 

Si evidenzia l' entita' del difetto periimplantare di tipo verticale.

 

 

 

Classificazione del difetto sec. Schwarz et al.

 

 

Passivazione del lembo mucoperiosteo

 

 

[Giacomo Tarquini]

Si procede con il debridement del difetto osseo e la decontaminazione della superficie implantare a mezzo di:

 

1) inserti ultrasonici dedicati

2) applicazione di tetraciclina HCl

3) pellet di cotone imbibito di H2O2

 

 

Riferimenti bibliografici

 

 

 

 

[Giacomo Tarquini]

Sebbene la G.B.R. con membrane non riassorbibili sia tuttora considerata la tecnica chirurgica d' elezione nella rigenerazione di difetti ossei verticali: http://www.odontoline.it/forum/index.php?showtopic=18702&hl=

e' stata selezionata una barriera di tipo riassorbibile

 

La superficie implantare decontaminata

 

 

Fissazione della membrana riassorbibile in collagene posizionata a copertura dell' innesto sul versante palatale

 

 

Innesto di biomateriale eterologo

 

 

 

Per estendere la durata della membrana riassorbibile e' stato scelto di posizionarla in doppio strato (cfr. Buser et al.)

 

 

Riferimenti bibliografici

 

 

 

Sutura in ePTFE 4-0

 

 

Modificato Aprile 18, 2019 da Giacomo Tarquini

[Giacomo Tarquini]

Rimozione suture

 

 

Protesi provvisoria

 

 

Controllo RX e sondaggio a 8 mesi

 

 

Al termine del periodo di guarigione il Collega che ha riferito il caso clinico ha inserito un altro impianto

 

 

 

Controllo RX a 12 mesi.

Da notare la perfetta integrazione dell' innesto denunciata dall' assenza di zone radio-opache.

 

 

Confronto RX pre e postoperatorio

 

 

Protesi provvisoria

 

 

Il caso verra' poi finalizzato protesicamente previo innesto di tessuto connettivo nel primo quadrante e chirurgia mucogengivale nel settore controlaterale allo scopo di livellare gli zenith di denti naturali e impianti

 

 

un saluto

Giacomo

Modificato Luglio 1, 2014 da Giacomo Tarquini

[Stefano Granata]

ciao giacomo ci puoi spiegare con quale criterio protesico è stato deciso questo piano di trattamento? Esiste una ceratura di analisi? perchè prima di ogni passo chirurgico in questo caso va fatta un'analisi estetica senza la quale nessuna decisione dovrebbe esser presa.

Se esiste ce la puoi mostrare? Come si è potuto intervenire con una gbr per recuperare un impianto e addirittura metterne un altro? Se quest'impianto era per caso in posizione errata (e così sembrerebbe), il suo recupero sarebbe una strategia più grave della sua avulsione.

 

E per adesso è stato impiegato un anno di terapia ad occhio.

 

Ti prego di considerare non polemica la domanda, altrimenti la discussione non sarebbe costruttiva. Pur apprenzando lo sforzo chirurgico, sono molto sorpreso dal risultato. E' molto, molto difficile ottenere qualcosa di accettabile per il paziente. I due impianti vicini (papilla impossibile da ricreare) in posizione tridimensionale dubbia sicuramente verticale, non saprei orizzontale, (anche il secondo sembrerebbe del tutto scevro dal contesto, ma senza ceratura non mi pronuncio)

Il paziente ha avuto una o più chirurgie per il primo impianto, due chirurgie da te per adesso e si accinge a subirne una terza e magari non basteranno. Qual'è il razionale di tutto ciò? Come farà il protesista e soprattutto il povero odontotecnico a risolvere una serie infinita di problemi? Non si può giustificare sempre dicendo il paziente voleva...Il pz non è quello che fa il piano di trattamento e qui davvero sono piuttosto scioccato, scusa la sincerità!

 

All'ultimo corso di aggiornamento sidp si è parlato di questi recuperi. il protocollo attuale è piuttosto in evoluzione e diverso.

IL RECUPERO DELL’IMPIANTO COMPROMESSO: DIAGNOSTICA, PREVENZIONE E TERAPIA DI MUCOSITE E PERI-IMPLANTITE

BOLOGNA, Palazzo della Cultura e dei Congressi 16-17 maggio 2014

Coordinatore: Filippo Graziani (Pisa)

Relatori: Marco Aglietta (Berna, Svizzera), Filippo Graziani (Pisa), Mauro Merli (Rimini), Stefano Parma Benfenati (Ferrara), Cristiano Tomasi (Trento)

[Giacomo Tarquini]

Allego una scheda clinica recentemente pubblicata che descrive il protocollo chirurgico nella rigenerazione di difetti intraossei in seguito a periimplantite mediante una membrana barriera riassorbibile in pericardio.

 

 

un saluto

Giacomo

[Giacomo Tarquini]

Da questo link e' possibile scaricare un articolo recentemente pubblicato sul razionale biologico in terapia rigenerativa delle periimplantiti: http://www.dental-tribune.com/e-paper/implant-tribune-italy-no-4-2017/

 

un saluto

Giacomo Tarquini