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  1. INTRODUZIONE L’inserimento di impianti osteointegrati è attualmente considerato un protocollo chirurgico altamente predicibile e sicuro allo scopo di consentire la riabilitazione implanto-protesica del paziente edentulo (Albrektsson & Zarb, IJOMI 1986). Tuttavia, sono state descritte in letteratura complicanze di varia natura ascrivibili a questo tipo di intervento: complicanze infettive, otorinolaringoiatriche, vascolari e neurologiche (Starch-Jensen, JOMR 2017). Una complicanza di particolare interesse è rappresentata dalla migrazione di uno o piu’ impianti osteointegrati all’interno del seno mascellare sia durante il loro inserimento che successivamente ad esso (Raghoebar, IJOMI 2003). Scopo del presente articolo è quello di presentare un caso clinico di recupero di un impianto dislocato nel seno mascellare a distanza di tempo dal suo posizionamento eseguito dopo procedura di rialzo del seno mascellare per via laterale, nonché descrivere l’approccio chirurgico che ha permesso la risoluzione di questa particolare complicanza (Tarquini, Implants Italy 2022). CONCLUSIONI La migrazione di un impianto dentale all’interno del seno mascellare durante o successivamente al suo posizionamento rappresenta una complicanza che, se non opportunamente trattata, può esporre il paziente a conseguenze anche gravi. Nella maggior parte dei casi questo evento avverso si verifica in sede intraoperatoria ed è generalmente causato dalla mancata osservanza dei protocolli chirurgici, mentre è estremamente piu' raro che possa sopravvenire successivamente al rialzo del seno mascellare e all'inserimento implantare, come nel caso in oggetto. Sono necessari ulteriori studi di tipo retrospettivo allo scopo di indagare piu' approfonditamente questa rara ma temibile complicanza implantare.
  2. Viene descritto un caso clinico di impianto endosseo migrato nel seno mascellare successivamente al suo inserimento Immagine clinica della situazione preoperatoria Esami radiografici di 1° e 2° livello evidenziano il posizionamento dell' impianto migrato in prossimità del C.O.M. Esposizione della faccia antero-laterale del mascellare e creazione di una botola ossea per consentire un accesso al seno mascellare di tipo Caldwell-Luc La botola ossea viene progressivamente ampliata per facilitare il ritrovamento dell' impianto Individuazione e rimozione dell' impianto migrato Sutura del lembo mucoperiosteo con monofilamento e plurifilamento di tipo riassorbibile Riferimenti bibliografici un saluto Giacomo Tarquini
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