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Trovato 11 risultati

  1. Viene presentato un caso clinico di difetto intraosseo risolto mediante tecnica di "Bone Swaging" associato a inserimento implantare Viene programmato l' inserimento implantare nello spazio edentulo in sede 1.7; il sondaggio parodontale e le indagini radiografiche endorali rivelano la presenza di un profondo difetto verticale a carico dell' elemento 1.8 Il sollevamento di un lembo mucoperiosteo rivela chiaramente la morfologia e l' estensione del difetto Viene programmato il posizionamento di un impianto in sede 1.7 contestualmente a una tecnica di "Bone Swaging" (Ewen, J Periodontol 1965) associata a GTR per risolvere in un unico tempo operatorio anche il difetto intraosseo a carico dell' elemento 1.8 Riferimenti bibliografici: Si esegue il debridement del difetto intraosseo e la decontaminazione della superficie radicolare mediante inserti ad ultrasuoni dedicati Riferimenti bibliografici: Allo scopo di sfruttare al meglio l' esigua disponibilità ossea, l' inserimento implantare in sede 1.7 viene inserito mediante dispositivo piezoelettrico Sfruttando le capacità di espansione dell' impianto, viene effettuata la frattura a legno verde e la contemporanea dislocazione del segmento osseo in senso mesio-distale ("Implant - Mediated Bone Swaging") Una membrana di tipo riassorbibile è allocata sul versante palatale Riferimenti bibliografici: Un biomateriale di scelta viene innestato all' interno del difetto intraosseo residuo La membrana di tipo riassorbibile è riflessa buccalmente a copertura dell' innesto e accuratamente fissata mediante pins in titanio Riferimenti bibliografici: L' ultimo tempo operatorio contempla la sutura del lembo mucoperiosteo Riferimenti bibliografici: Follow-up a 6 mesi: il controllo radiografico postoperatorio evidenzia un completo riempimento del difetto intraosseo Follow-up a 6 mesi: rientro chirurgico e scopertura dell' impianto Al sollevamento del lembo è possibile constatare l' integrazione dell' impianto in sede 1.7 e la completa risoluzione del difetto intraosseo a carico dell' elemento 1.8 Confronto tra la situazione pre e postoperatoria Applicazione della vite di guarigione e gestione dei tessuti molli periimplantari Finalizzazione protesica mediante corona in metallo-ceramica Follow-up a 24 mesi: aspetto dei tessuti molli periimplantari Follow-up a 24 mesi: il sondaggio parodontale e le indagini radiografiche endorali rivelano la completa risoluzione del difetto verticale a carico dell' elemento 1.8 e una sostanziale stabilità dei tessuti duri e molli periimplantari Per ulteriori approfondimenti: CLICCA QUI un saluto Giacomo Tarquini
  2. Viene presentato un caso clinico di peri-implantite risolto mediante tecnica di Rigenerazione Ossea Guidata (GBR) con un approccio di tipo transmucoso. Il paziente si presenta all' osservazione lamentando dolorabilità e sanguinamento evocato durante le manovre di igiene orale a carico di un impianto precedentemente posizionato in zona 3.5; all' esame obiettivo si evidenzia un gemizio purulento marginale. I sondaggi peri-implantari e l' esame radiografico endorale indirizzano verso una diagnosi di peri-implantite. In riferimento al tipo di approccio da seguire per quanto riguarda la procedura chirurgica di GBR, nonostante alcuni Autori indichino una guarigione di tipo sommerso (Roos-Jansaker, COIR 2007) ancora non è stato chiaramente dimostrata la sua superiorità rispetto ad una guarigione di tipo transmucoso. L' approccio transmucoso può rivelarsi particolarmente vantaggioso nei casi in cui la rimozione della protesi sia impossibile o controindicata. Viene sollevato un lembo a tutto spessore al fine di accedere alla superficie implantare e al difetto osseo associato. Il debridement del difetto osseo e la decontaminazione della superficie implantare vengono effettuati mediante inserti ad ultrasuoni. Perforazione della corticale al fine di creare l' accesso alle sottostanti cavità midollari. Una membrana in pericardio viene opportunamente sagomata e posizionata intorno al collo implantare. Un biomateriale di origine eterologa viene innestato all' interno del difetto osseo. Riferimenti bibliografici. La membrana viene riflessa sul versante buccale/linguale a protezione dell' innesto e fissata stabilmente mediante pins in titanio. Riferimenti bibliografici. Dopo aver deteso adeguatamente il lembo, si procede alla sutura con un filo in PTFE 4/0. I controllo radiografici e il follow-up clinico evidenziano una remissione del quadro infiammatorio associato e una completa risoluzione del difetto osseo peri-implantare. Bibliografia essenziale: Tarquini G. Valutazione di un nuovo inserto ad ultrasuoni in rigenerazione tissutale guidata (GTR) : studio retrospettivo” Implants Italy; 1/2019: 16-20 Tarquini G. Il ruolo degli ultrasuoni in terapia chirurgica delle periimplantiti: presentazione di un caso clinico. Implant Tribune, Novembre 2017 - anno VI n. 4, pagg 1 – 7 Tarquini G. Trattamento chirurgico della perimplantite mediante rigenerazione ossea guidata. Italian Dental Journal 2016, Anno XI Numero 6/2016. Tarquini G. Regenerating a vertical bone defect consequent to peri-implantitis: a GBR case with an equine enzyme-treated bone substitute and a resorbable equine collagen membrane. Dental Leader Advisor Journal n°2 / April 2016 Tarquini G. Clinical evaluation of T – Black ultrasonic tips in oral surgery. A clinical report. American Dental news 2011 (in press) Corbi S, Tarquini G, Meleo D, Pacifici L. Evaluation of a new biomaterial in guided bone regeneration. Annali di Stomatologia, Vol. LVIII (n°4) 2009 October - December un saluto Giacomo Tarquini
  3. Viene presentato un caso clinico di Rigenerazione Tissutale Guidata (GTR) per il trattamento di un profondo difetto intraosseo che coinvolge l'aspetto distale del secondo molare inferiore di dx (4.7) mediante approccio ultrasonico; la rigenerazione tissutale è stata ottenuta grazie all' impiego di una membrana barriera di tipo riassorbibile in PLGA (A. polilattico-poliglicolico) Per ulteriori approfondimenti: CLICK HERE un saluto Giacomo Tarquini
  4. Viene presentato un breve filmato che illustra una procedura di Rigenerazione Tissutale Guidata (GTR) secondo la tecnica di preservazione della papilla modificata (MPPT): https://www.youtube.com/watch?v=GQnblP2QWO8 N.B. Seguendo questo link e' possibile approfondire alcuni aspetti che sottendono il razionale biologico del protocollo chirurgico: CLICK HERE
  5. Viene presentato un caso clinico di Rigenerazione Tissutale Guidata (GTR) per il trattamento di un profondo difetto intraosseo che coinvolge l'aspetto disto-buccale del secondo molare inferiore di sx (3.7) per mezzo di una membrana barriera di tipo riassorbibile Immagine preoperatoria Sondaggio parodontale e radiografia intraorale periapicale (T0) Per consentire una corretta diagnosi morfologica del difetto intraosseo viene prescritto un esame radiografico di 2° livello L'esame CBCT rivela l'esistenza di un profondo difetto intraosseo che coinvolge la radice distale dell'elemento 3.7 La terapia rigenerativa tissutale (GTR) ha dimostrato la sua efficacia nei difetti che interessano la radice del 2° molare mandibolare Il protocollo chirurgico di elezione prevede un accesso secondo la tecnica denominata "Crestal Incision" Il sollevamento di un lembo a spessore totale permette di evidenziare il profondo difetto circumferenziale che interessa la radice distale dell'elemento 3.7 Riferimento bibliografico Sondaggio della componente intraossea del difetto (aspetto distale) Sondaggio della componente intraossea del difetto (aspetto buccale) Il difetto non coinvolge l' area della forcazione interradicolare Riferimento bibliografico Riferimento bibliografico Debridement del tessuto reattivo e decontaminazione della superficie radicolare mediante inserti piezoelettrici dedicati Riferimento bibliografico Grazie all’azione degli ultrasuoni è possibile effettuare in maniera semplice e rapida il clivaggio e la rimozione del tessuto reattivo Sfruttando le proprietà battericide e batteriostatiche degli ultrasuoni, questo tipo di approccio consente il raggiungimento di risultati clinici decisamente incoraggianti Riferimento bibliografico Una membrana barriera di tipo riassorbibile viene adeguatamente sagomata Membrana barriera correttamente allocata Innesto di biomateriale eterologo Riferimento bibliografico Innesto di origine eterologa posizionato all'interno del difetto intraosseo La membrana barriera viene fissata per mezzo di pins in titanio Riferimento bibliografico Sutura in polyamide 5/0 Immagine clinica postoperatoria (FU a 24 mesi) Sondaggio parodontale e radiografia intraorale periapicale (FU a 24 mesi) Riferimento bibliografico un saluto Giacomo Tarquini
  6. Cari Colleghi, viene presentato un caso di Rigenerazione Tissutale Guidata con rientro chirurgico a distanza di 6 mesi. In occasione della scopertura dei due impianti inseriti in zona 2.2 e 2.1 si decide di constatare direttamente l' effettiva riuscita della procedura di rigenerazione tissutale (nell' immagine, il S. Tommaso di Caravaggio) Al sollevamento del lembo e' effettivamente possibile apprezzare la presenza di abbondante tessuto neoformato che riempie completamente la precedente lesione intraossea. Un saluto Giacomo Tarquini
  7. Viene presentato il caso clinico di una profonda lesione intraossea che coinvolge l' elemento 3.5 risolta mediante Rigenerazione Tissutale Guidata (GTR) con impiego di una membrana di tipo riassorbibile e un innesto di biomateriale di origine eterologa. Il profondo difetto si estrinseca prevalentemente sull' aspetto linguale: l' elemento presenta una mobilita' di grado 2 sec. Miller Sondaggio parodontale. aspetto linguale Sondaggio parodontale: aspetto buccale Esame rx endorale periapicale
  8. Viene presentato un caso di rigenerazione tissutale guidata (GTR) di un difetto intraosseo sull' aspetto distale dell' elemento 3.5 risolto con una Tecnica di Preservazione della Papilla Modificata (MPPT) e l' impiego di una membrana riassorbibile in pericardio.
  9. Viene descritto un caso clinico di Rigenerazione Ossea Guidata (GBR) in mandibola posteriore realizzato per mezzo di una membrana di tipo riassorbibile. Immagine preoperatoria Dima radiopaca per lo studio e la pianificazione radiologica del caso clinico Sollevamento di un lembo a spessore totale: si evidenzia un' atrofia combinata (Classe 3 sec. Seibert) prevalentemente orizzontale associata a una modesta quota verticale Dima radiologica trasformata in dima chirurgica posizionata in situ Osteotomie implantari Inserimento di 2 impianti osteointegrati in sede 3.6 - 3.7: risulta esposta una considerevole porzione di superficie implantare Creazione di un accesso alla sottostante midollare Allocazione di una membrana di tipo riassorbibile e innesto di biomateriale di origine eterologa Stabilizzazione della membrana mediante pins in titanio Sutura in poliestere 4/0 e PGA 5/0 Guarigione della ferita chirurgica Controllo radiografico a 6 mesi Rientro chirurgico Confronto tra situazione pre e postoperatoria: si evidenzia un notevole guadagno di volume osseo rigenerato Connessione di healing abutment e gestione dei tessuti molli periimplantari Protesi definitiva (follow - up a 24 mesi) un saluto Giacomo Tarquini
  10. Viene presentato un caso clinico di Rigenerazione Ossea Guidata (G.B.R.) per risolvere una vasta atrofia ossea nel mascellare anteriore secondaria ad estrazione dell' elemento 1.3 ritenuto: l' immagine CBCT mostra la situazione dei tessuti duri dopo l' estrazione dell' elemento incluso In seguito, vengono programmate anche le estrazioni degli elementi 5.3 e 1.2 poiche' giudicati non mantenibili Aspetto del sito atrofico al termine del periodo di guarigione dei tessuti molli
  11. Viene presentato un caso di impianto postestrattivo immediato in sede 1.5 associato a procedura di GBR con membrana di tipo riassorbibile. Immagini preoperatorie e controllo RX endorale: l' elemento 1.5 viene posto in estrazione Sondaggio parodontale Estrazione elemento 1.5
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