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  1. Introduzione: Il successo di impianti post-estrattivi immediati ha dimostrato di poter essere assolutamente paragonabile a quello ottenuto da un approccio di tipo differito o ritardato (Chen, IJOMI 2004). Alcuni Autori (Novaes, IJOMI 1995) difendono la possibilità di inserire impianti post-estrattivi immediati anche in siti infetti in associazione a un piano di profilassi antibiotica e ad un accurato debridement dell'alveolo. Una recente review sistematica della letteratura (Kaur, JIAP 2021) ha dimostrato come il successo di impianti inseriti in siti affetti da malattia parodontale sia sovrapponibile a quello di impianti inseriti in siti sani. Unitamente a questo protocollo chirurgico ormai da tempo acclarato, è possibile sfruttare le documentate proprietà della cavitazione ultrasonica (Tarquini, Implant Tribune 2021; Tarquini, DT Online Magazine 2021) all'interno dell'alveolo post-estrattivo per contribuire a diminuire ulteriormente il rischio di infezioni postoperatorie. Conclusioni: La cavitazione ultrasonica ha dimostrato di essere estremamente efficace nella distruzione del biofilm batterico adeso ad una superficie anche a livello microscopico, principalmente per effetto della formazione di microstreaming acustico e onde d'urto. Il presente articolo ha illustrato l'impiego del dispositivo “PIEZOCLEAN by Dr. Giacomo Tarquini” come ausilio ai tradizionali metodi di debridement dell'alveolo nell'inserimento di impianti post-estrattivi immediati in siti infetti.
  2. INTRODUZIONE: Il posizionamento di impianti osteointegrati in settori caratterizzati da una modesta densità ossea (D3-D4 sec. la classificazione di Misch) pone frequentemente il problema di ottenere una soddisfacente stabilità primaria; oltre a questo aspetto, nel mascellare posteriore l'altezza della cresta alveolare residua è spesso tale da impedire o controindicare l'inserimento implantare. La tecnica combinata consiste nell'impiego di inserti piezoelettrici dedicati allo scopo di sfruttare per intero l'altezza ossea verticale residua, consentendo in tal modo di evitare il ricorso a rialzi parcellari del seno mascellare; allo stesso tempo, le frese da osseodensificazione permettono di incrementare localmente il valore della densità ossea nonchè espandere l'osteotomia eseguita all'interno del setto inter-radicolare Nel caso clinico presentato viene descritto l'inserimento di un impianto post-estrattivo nella regione del mascellare posteriore eseguito con inserti piezoelettrici dedicati e frese da osseodensificazione. CONCLUSIONI: Il ricorso alla tecnica combinata di inserimento implantare mediante inserti piezoelettrici dedicati e frese da osseodensificazione consente di sfruttare in maniera facile, sicura e predicibile i volumi ossei residui sia in senso verticale che in senso orizzontale ecitando il ricorso a tecniche chirurgiche piu' invasive. Per maggiori informazioni: clicca qui
  3. Introduzione: Il successo di impianti post-estrattivi immediati ha dimostrato di poter essere assolutamente paragonabile a quello ottenuto da un approccio di tipo differito o ritardato (Chen, IJOMI 2004). Alcuni Autori (Novaes, IJOMI 1995) difendono la possibilità di inserire impianti post-estrattivi immediati anche in siti infetti in associazione a un piano di profilassi antibiotica e ad un accurato debridement dell'alveolo. Unitamente a questo protocollo chirurgico ormai da tempo acclarato, è possibile sfruttare le documentate proprietà della cavitazione ultrasonica (Tarquini, Implant Tribune 2021; Tarquini, DT Online Magazine 2021) all'interno dell'alveolo post-estrattivo per contribuire a diminuire ulteriormente il rischio di infezioni postoperatorie. Conclusioni: La cavitazione ultrasonica ha dimostrato di essere estremamente efficace nella distruzione del biofilm batterico adeso ad una superficie anche a livello microscopico, principalmente per effetto della formazione di microstreaming acustico e onde d'urto. Il presente articolo ha illustrato l'impiego del dispositivo “PIEZOCLEAN by Dr. Giacomo Tarquini” come ausilio ai tradizionali metodi di debridement dell'alveolo nell'inserimento di impianti post-estrattivi immediati in siti infetti.
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