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Classifica

  1. Giacomo Tarquini

    Giacomo Tarquini

    Curatore Parodontologia, Implantologia, Chirurgia


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  2. Emilio Corvino

    Emilio Corvino

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  3. Danilo Savini

    Danilo Savini

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  4. Giorgio Carnovale

    Giorgio Carnovale

    Senior Member


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  1. Viene descritto un caso clinico di atrofia ossea combinata (Classe 3 sec. Seibert) in mandibola posteriore trattata mediante tecnica di rigenerazione ossea guidata (GBR) con membrana non riassorbibile in PTFE rinforzata in titanio. Situazione preoperatoria CBCT preoperatoria Sollevamento di un lembo a spessore totale Gestione del lembo linguale Accesso agli spazi midollari Selezione di una membrana barriera di tipo non riassorbibile in PTFE Innesto composito (50% autologo/50% eterologo) Fissaggio stabile della membrana Sutura in PTFE 4/0 OPT di controllo postoperatorio Condizione dei tessuti al termine del periodo di guarigione Controllo CBCT al termine del periodo di guarigione Rimozione della membrana in PTFE Si evidenzia un sostanziale incremento orizzontale e verticale della cresta ossea Confronto tra situazione pre e postoperatoria (incremento orizzontale) Confronto tra situazione pre e postoperatoria (incremento verticale) Inserimento implantare mediante inserti ad ultrasuoni Dopo il controllo CBCT postoperatorio il paziente è stato reinviato al Collega che lo ha riferito Riferimenti bibliografici un saluto Giacomo Tarquini
    1 punto
  2. La risposta alla tua domanda è in realtà già contenuta nella slide che ho pubblicato: andando infatti a riguardare con sufficiente attenzione i numeri della review di Urban apprendiamo che, nonostante la DO consenta il miglior incremento assoluto in senso verticale (8,4 mm.) questa tecnica deve però scontare, per l'appunto, un tasso di complicanze altrettanto imponente (47,3%). Da un punto di vista piu' strettamente clinico va inoltre ricordato che con la DO non è possibile ottenere contemporaneamente incrementi in senso orizzontale e verticale (escludendo di fatto tutte le atrofie di tipo combinato) e che il notevole ingombro intraorale lo rende spesso inaccettabile da parte del paziente. un saluto Giacomo Tarquini
    1 punto
  3. Un interessante riferimento bibliografico che pone a confronto il tasso di complicanze tra la GBR e le altre tecniche di VRA: un saluto Giacomo Tarquini
    1 punto
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