Viene presentato un caso clinico di difetto intraosseo risolto mediante tecnica di "Bone Swaging" associato a inserimento implantare
Viene programmato l' inserimento implantare nello spazio edentulo in sede 1.7; il sondaggio parodontale e le indagini radiografiche endorali rivelano la presenza di un profondo difetto verticale a carico dell' elemento 1.8
Il sollevamento di un lembo mucoperiosteo rivela chiaramente la morfologia e l' estensione del difetto
Viene programmato il posizionamento di un impianto in sede 1.7 contestualmente a una tecnica di "Bone Swaging" (Ewen, J Periodontol 1965) associata a GTR per risolvere in un unico tempo operatorio anche il difetto intraosseo a carico dell' elemento 1.8
Riferimenti bibliografici:
Si esegue il debridement del difetto intraosseo e la decontaminazione della superficie radicolare mediante inserti ad ultrasuoni dedicati
Riferimenti bibliografici:
Allo scopo di sfruttare al meglio l' esigua disponibilità ossea, l' inserimento implantare in sede 1.7 viene inserito mediante dispositivo piezoelettrico
Sfruttando le capacità di espansione dell' impianto, viene effettuata la frattura a legno verde e la contemporanea dislocazione del segmento osseo in senso mesio-distale ("Implant - Mediated Bone Swaging")
Una membrana di tipo riassorbibile è allocata sul versante palatale
Riferimenti bibliografici:
Un biomateriale di scelta viene innestato all' interno del difetto intraosseo residuo
La membrana di tipo riassorbibile è riflessa buccalmente a copertura dell' innesto e accuratamente fissata mediante pins in titanio
Riferimenti bibliografici:
L' ultimo tempo operatorio contempla la sutura del lembo mucoperiosteo
Riferimenti bibliografici:
Follow-up a 6 mesi: il controllo radiografico postoperatorio evidenzia un completo riempimento del difetto intraosseo
Follow-up a 6 mesi: rientro chirurgico e scopertura dell' impianto
Al sollevamento del lembo è possibile constatare l' integrazione dell' impianto in sede 1.7 e la completa risoluzione del difetto intraosseo a carico dell' elemento 1.8
Confronto tra la situazione pre e postoperatoria
Applicazione della vite di guarigione e gestione dei tessuti molli periimplantari
Finalizzazione protesica mediante corona in metallo-ceramica
Follow-up a 24 mesi: aspetto dei tessuti molli periimplantari
Follow-up a 24 mesi: il sondaggio parodontale e le indagini radiografiche endorali rivelano la completa risoluzione del difetto verticale a carico dell' elemento 1.8 e una sostanziale stabilità dei tessuti duri e molli periimplantari
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